Conferenza 20 luglio Siloe Film Festival 2017

Giovedì 20 luglio | ore 18.00

UMBERTO CURI (Filosofo)
Sesso debole? Alle origini del femminile  (ascolta il podcast della conferenza)

Curi

Umberto Curi è professore emerito di Storia della Filosofia presso l’Università di Padova. Visiting Professor presso le Università di Los Angeles (1977) e di Boston (1984), ha tenuto lezioni e conferenze presso le Università di Amburgo, Barcellona, Belgrado, Bergen, Berlino, Buenos Aires, Cambridge (Massachussets), Cordoba, Lima, Lugano, Madrid, Nantes, Oslo, Rio de Janeiro, San Paolo, Sevilla, Vancouver, Vienna, Zagabria.
Dal 1987 e fino al 2011 è stato in servizio come professore ordinario di Storia della Filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Padova. Ha tenuto corsi di insegnamento anche presso la Scuola Galileiana, presso la Scuola di Specializzazione per l’insegnamento, e presso la Scuola di Dottorato in Filosofia.
Ha diretto per oltre vent’anni la Fondazione culturale Istituto Gramsci Veneto, è stato membro del Consiglio Direttivo della Biennale Internazionale di Venezia, membro dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e Direttore artistico del progetto “Mondo 3” Di Rai-Educational. Nel 2016 gli è stato conferito il “Premio Movimento Hospice Marche”. E’ membro del Consiglio scientifico del Cortile dei Gentili.
Ha pubblicato circa 40 volumi. Fra le sue numerose pubblicazioni, La cognizione dell’amore. Eros e filosofia (Feltrinelli, 1995), Pensare la guerra. L’Europa e il destino della politica, Dedalo, Bari 1999; Polemos. Filosofia come guerra e La forza dello sguardo (presso Bollati Boringhieri, 2000 e 2004); Filosofia del Don Giovanni (Bruno Mondadori, 2002); Variazioni sul mito: Don Giovanni (Marsilio, Venezia 2005); Miti d’amore. Filosofia dell’eros, Bompiani, Milano 2009 (tr. spagnola, Siruela, Madrid 2010); . Endiadi. Figure della duplicità, Raffaello Cortina Editore, 2015.
Il libro pubblicato presso Bollati Boringhieri, nel 2008, dal titolo Meglio non essere nati. La condizione umana tra Eschilo e Nietzsche, ha vinto il premio nazionale Capalbio per la filosofia 2009 e il Praemium Classicum Clavaranse. Col volume Straniero (Raffaello Cortina, Milano 2010) ha vinto il Premio nazionale Frascati di filosofia 2011. La sua opera Via di qua. Imparare a morire, Bollati Boringhieri, pubblicata alla fine del 2011, è giunta alla quarta edizione ed è stata finalista per il Premio Viareggio. Nel 2016 ha ricevuto il Premio Hospice Marche. Negli ultimi anni sono usciti Passione, Raffaello Cortina Editore e L’apparire del bello, Bollati Boringhieri, entrambi del 2013. Le sue pubblicazioni più recenti sono La porta stretta. Come diventare maggiorenni, Bollati Boringhieri, 2015 (tre edizioni in 2 mesi).e I figli di Ares. Guerra infinita e terrorismo, Castelvecchi, Roma 2016. Ha infine curato il recentissimo volume: Vergogna ed esclusione. L’Europa di fronte alla sfida dell’emigrazione, Castelvecchi, Roma 2017. Collabora al supplemento “La lettura” del “Corriere della sera” e al “Corriere del Veneto”. La sua opera più recente è intitolata: “Le parole della cura. Medicina e filosofia” (Raffaello Cortina, Milano 2017).


I commenti sono chiusi.