Giuria Siloe Film Festival 2019

Umberto Curi (Presidente)
Dopo aver conseguito la laurea (1964) e successivamente la specializzazione (1967) in filosofia, nel 1971 consegue la libera docenza in Storia della filosofia moderna e contemporanea. Dal 1986 è professore ordinario di Storia della filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Padova, presso la quale ha presieduto anche il corso di laurea in Filosofia, dal 1994 al 2008. Ha diretto per oltre vent’anni la Fondazione culturale “Istituto Gramsci Veneto” ed è stato anche per un decennio membro del Consiglio Direttivo della Biennale di Venezia.


Gianni Burroni
Cresce e studia a Torino. Dopo la maturità entra al Teatro Stabile di Torino alla scuola di Aldo Trionfo. Divenuto un buon musicologo si offre ai grandi registi teatrali quali consulente e suggeritore musicale. Importa nel teatro classico l’amplificazione che alla scuola di Carmelo Bene diverrà “La Phonè”. Lascia il teatro per dedicarsi al cinematografo creando e portando il cinema d’essai in vari spazi e città, tra queste Grosseto, la sede attuale

 

 


 

Federico Busonero
Nato nel 1955 a Grosseto, medico di formazione, si è dedicato allo studio della fotografia dal 1988. Vive e lavora tra gli Stati Uniti e l’Italia. Ha svolto ricerche fotografiche in Palestina per l’UNESCO (United Nations Educational, Scientific, Cultural Organization), il WHO (World Health Organization), l’UNIDO (United Nations Industrial Development Organization). Le sue opere sono state presentate in Francia, Germania, Italia, Stati Uniti, Bulgaria, Palestina e fanno parte della collezione di fotografia contemporanea della BnF (Bibliothèque nationale de France).

 


Elena Carozzi
Laureata in scienze infermieristiche, iscritta al terzo anno della facoltà di Scienze psicologiche all’Università di Bergamo.
Dopo varie esperienze professionali in ambito ospedaliero, dal 2014 al 2018 ha lavorato presso il Carcere di Bergamo. Ama dipingere e stare sdraiata sotto gli alberi.

 

 

 


 

Francesca Del Fa
Francesca Del Fa, nata a Grosseto, si diploma alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano nel 2014. Successivamente lavora con il regista Fabio Sonzogni portando in scena lo spettacolo Mistero e la Signorina Julie. Nel 2019 prende parte ad alcune serie televisive tra cui i Medici 2 e Il paradiso delle signore 3.

 

 

 

 


Livia Fiorentino
Nata nel 1963 perde giovanissima, in un incidente in montagna, il padre Fabio, avvocato, e la madre Enrica, casalinga, alpinista e amante della musica polifonica. A fianco ai suoi studi la grande passione per lo scoutismo la porterà a diventare capo scout. Si diploma presso l’Istituto d’Arte di Via Silvio D’Amico in Roma in Maestro d’Arte Applicata con specializzazione in “Arte del tessuto” e segue le orme materne frequentando Musica corale polifonica come corista non professionista presso il Coro “Saraceni” fino al 1997 anno in cui nasce la prima figlia. Dopo aver lavorato per diverse realtà approda alla Fondazione Ente dello Spettacolo, attuale impiego, e si dedica principalmente alla segreteria organizzativa, anche se nell’ultimo periodo è stata impegnata nella redazione della Banca Dati della Rivista del Cinematografo. Sin dalla sua nascita ha curato la segreteria organizzativa del Siloe Film Festival, partecipando con entusiasmo al Festival.


Rosanna Riscitti
Nata il 01-01-1940
Regolare percorso scolastico. Laurea in filosofia
Insegnante di ruolo nelle scuole secondarie superiori.
In seguito a regolare concorso nel 1985 distaccata nell’I.R.R.S.A.E.  del veneto: istituto regionale per la ricerca, sperimentazione, aggiornamento degli insegnanti relativamente alla lettura del “linguaggio dell’immagine –movimento” e del suo interconnettersi con i linguaggi orale e scritto.

 

 


Alessandro Zaccuri
Nato a La Spezia nel 1963. Giornalista del quotidiano «Avvenire», è autore di romanzi (tra cui Il signor figlio, Mondadori, finalista al Campiello nel 2007, e Lo spregio, Marsilio, 2016, vincitore dei premi Comisso e Mondello Giovani) e di saggi (tra i più recenti Non è tutto da buttareLa Scuola, 2015, e Come non lettoPonte alle Grazie, 2017). Si è spesso occupato del rapporto tra cristianesimo e immaginario contemporaneo, tema che compare anche nel racconto autobiografico Nel nome (NNE, 2019).

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