«I film selezionati quest’anno tra i ben 2515 inviatici da tutto il mondo hanno tutti a che fare con un’attualità innominabile. Il titolo di quest’edizione, Sperare nell’innominabile attuale, è ispirato al testo illuminante di Roberto Calasso L’innominabile attuale. Tra i film occidentali che ci sono arrivati ho fatto molta difficoltà a trovare qualcuno che parlasse di speranza, spesso raccontano piuttosto un’assenza di speranza. Ho dovuto cercare in Paesi molto lontani da noi qualcosa che avesse una definizione dal punto di vista del presente», così il direttore artistico Fabio Sonzogni introduce la quinta edizione del Siloe Film Festival. «Mi sembra che al momento siamo in una situazione peggiore rispetto alla società liquida di Baumann. Come dice bene Calasso “ci svegliamo la mattina e sotto i nostri piedi abbiamo una palude”».
Insiste sul ruolo politico che il cinema può assumere in un presente disorientante Lia Beltrami, regista insieme alla figlia Marianna Beltrami di Alganesh, documentario in concorso: «Il cinema ci aiuta a rendere concreta la speranza, perché ci aiuta a interrogare le persone, e innesca delle reazioni. Se qualcuno all’uscita dal cinema compie anche solo un piccolissimo gesto - che può essere una presa di posizione o la condivisione di un post – è già un successo, poiché una qualsiasi azione può diventare un’azione politica. Per questo abbiamo deciso di dare il nome “Aurora” alla nostra casa di produzione: in questo baratro cerchiamo di creare una piccolissima luce, un’aurora appunto». È intervenuto nel corso dell’incontro anche Alberto Beltrami, montatore e compositore della colonna sonora di Alganesh. Il documentario di 60 minuti (proiettato oggi pomeriggio) è un viaggio attraverso quattro campi per rifugiati eritrei in Etiopia, guidato da Alganesh Fessaha, fondatrice della ONG Gandhi. «Alganesh è una delle persone che si stanno impegnando a rendere concreta la speranza, è la responsabile dei corridoi umanitari che stanno portando diversi giovani lontano da situazioni disperate».
di Costanza Morabito