18 luglio, 2014 – Amare è bellezza? Con cuore puro di Lucrezia Le Moli, con cui si apre la seconda mattina del SFF, fa i conti con la fatica postmoderna di questa equazione. Gli stati dell’amore sono indagati in 54 minuti di documentario che mette al centro voci, volti, desideri e riflessioni di persone comuni, intellettuali, filosofi, poeti e registi. Un girotondo di sentimenti contraddittori che compongono il puzzle del sentimento che più si avvicina alla felicità che ogni persona insegue. Amore di coppia, amore di comunità ma entrambi indagati con un approccio narrativo (dalla gente intervistata) e una prospettiva razionale (dai pensatori incontrati). Tra quest’ultimo vi sono nomi noti come Remo Bodei, Roberta De Monticelli, Umberto Galimberti e molti altri che hanno aperto i loro studi concettuali e spaziali per far spazio alle inquietudini degli uomini e delle donne della contemporaneità. Giunge, invece, come un soffio che però lascia il segno Now here, un cortometraggio di pochi minuti di Beatrice Grande. Il suo pedinare i gesti della vita ripetitiva di un anziano di campagna ha offerto il contrappunto per immagini del ritmo, quel dinamismo armonico ricordato ieri dal prof. Sini che caratterizza ogni opera d’arte.

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